E’ possibile fare un viaggio in Cornovaglia con i bambini?
Questa è la prima domanda che si pongono i genitori che stanno organizzando un viaggio in Cornovaglia, ma non sono sicuri che possa essere adatto ai loro figli.
In questo articolo ho raccolto alcuni punti fondamentali da sapere sulla Cornovaglia con i bambini, in modo che tu possa decidere se fa per la tua famiglia o meno. Vediamoli insieme!
Il tempo di viaggio
Prendi in considerazione il fatto che per raggiungere e rientrare dalla Cornovaglia ci vorrà una giornata intera di viaggio.
La Cornovaglia, infatti, non possiede un aeroporto internazionale su cui volare dall’Italia. Se deciderete di atterrare a Newquay (leggi l’articolo Come arrivare in Cornovaglia per più info), sarete comunque costretti a uno scalo a Londra.
Viaggiare via terra da Londra vi occuperà circa 6 ore, sia che vogliate noleggiare un’auto, sia che scegliate invece il treno.
La soluzione più veloce è sicuramente atterrare su Bristol con volo diretto dall’Italia e affrontare circa 3 ore di strada in auto.
Conoscere le tempistiche è fondamentale per capire quali spostamenti sono più adatti per un viaggio con i nostri figli.
Esplorare con il passeggino
Mentre i musei e le attrazioni dedicate ai bambini sono completamente accessibili, i siti come i castelli sulle scogliere, i giardini e le ville storiche potrebbero dare non poche difficoltà ai genitori con un passeggino. Inoltre nei villaggi costieri la parola d’ordine è “pendenza”, data la loro caratteristica di svilupparsi sui fianchi delle valli che scendono verso il porto.
Se l’età e il peso ancora lo consentono, il mio consiglio è quello di utilizzare un marsupio o uno zaino per trasportare i più piccoli, quando e dove ovviamente il bimbo non se la sente di camminare in modo autonomo.
Ma allora possiamo viaggiare in Cornovaglia con i bambini in passeggino?
La risposta è sì, ma non ovunque e purtroppo non sempre in modo facile. Se proprio non puoi farne a meno, scegli un passeggino trekking compatto e leggero, che riesca ad affrontare anche i terreni sterrati senza problemi e che si pieghi facilmente.
Alloggi e locali adatti
In generale, le strutture in Cornovaglia sono adeguate e pronte ad accogliere bambini. Le culle possono essere sempre richieste (a volte sono a pagamento), e sono disponibili seggioloni per la colazione e gli altri pasti ai ristoranti.
Tieni in considerazione che la maggior parte di B&B e Guesthouse si trovano all’interno di antiche case familiari e che non dispongono di ascensore. Le scale per salire al piano delle camere sono spesso strette e ripide.
Prima di scegliere di prenotare un alloggio o di uscire a cena, controlla sul sito web della struttura: alcuni hotel e pub non accettano bambini fino a una certa età.
Altri invece si fregiano del titolo di “family friendly”: qui puoi star certo che verrà dato un occhio di riguardo ai più piccoli.
Divertimento per i bambini
Se temi che la Cornovaglia possa essere una meta noiosa per un bambino, vengo a rassicurarti.
Nella regione esistono infatti diverse attrazioni a cui dedicare anche solo una mezza giornata di puro svago.
I musei adibiscono sempre uno spazio per il divertimento dei più giovani, in modo che possano imparare giocando.
Sono inoltre interessantissimi i santuari degli animali, dove gli esemplari vengono curati e ospitati se feriti, e poi rilasciati. Qui i bambini possono incontrarli durante il loro periodo di riabilitazione. Tra gli altri, in Cornovaglia esistono i santuari delle foche, dei gufi e delle scimmie.
Non manca ovviamente lo zoo (famoso è quello di Newquay) e piccoli parchi divertimento. Alcuni di questi vantano belle giostre, come i Flambards a Helston. Altri invece sono più tranquilli e invitano a una giornata all’aperto in famiglia.
Se il bambino è grandicello, potrà infine provare un corso di surf sulle onde oceaniche. Nelle spiagge della Cornovaglia sono molte le scuole di surf certificate che offrono corsi brevi, o anche solo di avvicinamento all’attività, per i giovani surfisti.
Pronto soccorso e sanità
Con uno o più figli piccoli in viaggio, è normale per un genitore preoccuparsi di sapere cosa fare in caso di emergenza.
Come scrivo nell’articolo Viaggiare in Cornovaglia dopo la Brexit, fortunatamente per noi italiani è ancora possibile viaggiare in UK con la tessera sanitaria e accedere gratuitamente ai servizi sanitari di emergenza.
Se perciò dovesse sfortunatamente capitare qualcosa durante un viaggio in Cornovaglia con i bambini, puoi essere sereno del fatto che sarete coperti.
In ogni caso, il governo britannico consiglia qualunque viaggiatore (non solo per i più piccoli) di stipulare un’assicurazione medica ad hoc che copra qualsiasi tipo di intervento medico.
Esistono diverse strutture ospedaliere in tutti i paesi maggiori della regione, che costituiscono così una buona ed efficiente rete.
Se fossi in emergenza, ricorda sempre di chiamare i numeri:
111 per situazioni non gravi, per le quali l’operatore ti indicherà come comportarti;
999 in caso di incidenti seri che necessitano di intervento immediato.
Stai pensando a un viaggio in Cornovaglia con i bambini? Se hai bisogno di saperne di più, scrivi un commento a questo articolo. E se ti ho convinto a partire ma hai bisogno di aiuto per organizzare, contattami!
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